Sono come uno sputo
Nel mezzo di un saluto
Sono quello che ho sentito
Ma non ho mai capito
E se spingo giù le dita
Affogo anche la vita
Chi di voi mi dirà bravo
Per le mie frasi clichè
Il gioco va come ogni volta
E ogni volta per le lunghe
A questo servono i pulsanti
Alle mie dita doloranti
E sempre quello che s’inventa
Chi non riesce a fare senza
Con che scusa questa volta
Dovrò spegnermi ancora
Non ho bisogno di me
Ma di un altro nemico
Per sparire ogni volta nascosto
Dietro al mio dito
Ed è così che si finisce
A non leggere i cartelli
Poi non ti accorgi delle curve
Ci si schianta e ci si perde
Si cambia il rosso con il verde
Ti rischianti e ti riperdi
E tu che vivi di passaggi
nemmeno te ne accorgi
E’ già diventata notte
E nessuno è a casa ancora
Non ho bisogno di me
Non mi sono mai servito
Per sparire ogni volta nascosto
Dietro al mio dito
E mentre sleghi il palo dai piedi
Guardando in faccia questo tempo balordo
Mi prendo un’altra boccata di noia
E se me lo concedi...cammino ancora sul bordo